Qui con voi troverò il coraggio...
Un
giorno alla fine dell’anno avevo chiesto ai ragazzi di individuare una parola
che per loro avesse acquisito un significato speciale, importante nella loro
vita. Molti hanno scelto: amicizia, cooperazione, gruppo, unità, affetto,
gioia, felicità… Una ragazza, che aveva parlato poco durante l’anno, ha
pronunciato quasi sottovoce la parola “dolore”. Nella classe si è fatto
immediatamente silenzio, negli occhi di tutti una domanda che una compagna ha formulato
apertamente: perché hai scelto questa parola? Maria si è alzata è ha detto a
tutti: «Perché quando ci si sente sempre meno degli altri, quando non si viene
considerati si prova dolore, tanto dolore. È qualcosa che ti prende qui… [e ha
indicato il petto] e come se ti sentissi senza respiro… Ho bisogno di dirlo.
Grazie a qualche compagna, ho trovato il coraggio… E legato al dolore provi
anche odio. Odio per chi ti fa tanto male…».
Ha cominciato
a raccontare tante situazioni in cui si era sentita umiliata, lasciata sola,
non calcolata: era uno sfogo, quasi un lamento. Ce l’aveva con tutto e con
tutti, guardava però i suoi compagni senza vergogna, senza più la timidezza che
aveva contraddistinto fino a quel giorno il suo stare a scuola. I suoi compagni
la stavano ascoltando con un’attenzione rara, qualcuno aveva le lacrime agli
occhi. C’era commozione nella classe, un’atmosfera calda.
Io le
ho chiesto, ad un certo punto, se non pensava che qualcosa dipendesse anche da
lei, qualcosa che non aveva fatto, qualcosa che si era bloccato in lei. Lei si
è messa a piangere: sì, forse era vero, lei si era adagiata, lasciata andare,
ma ora aveva capito grazie a quelli che l’avevano aiutata che doveva reagire,
ricominciare. Forse era tardi… La compagna di banco le aveva preso la mano e
lei la stringeva forte. Qui con voi troverò il coraggio, concluse sedendosi.
Maria
si era esposta agli altri e si era sentita ascoltata, accettata per quello che
era. Questo è un passo importante perché un ragazzo incominci a lottare contro
le sue difficoltà, anche quelle di apprendimento.