SCUSA


Una poesia per chiedere scusa ai bambini...scusa perchè? Scusa perchè siamo abituati a pretenderle da loro quelle scuse, tante, a volte troppe, volte. Cinque lettere che il bambino, solo se costretto, pronuncia velocemente, distrattamente, svogliatamente, spesso senza crederci. Perchè fa così fatica a chiedere scusa -ci chiediamo-, perchè non riconosce i suoi errori e non chiede il nostro perdono, perchè non capisce di aver fatto male a un compagno? E se fosse perchè non glielo abbiamo mai insegnato con l'esempio? Se fosse perchè non ha mai sentito un grande chiedergli scusa? Eppure glielo diciamo sempre che anche i grandi sbagliano, che l'importante è riconoscere l'errore e migliorarsi... Diciamo, diciamo, diciamo, parliamo, urliamo, chiediamo....
Ma quando ascoltiamo? Quando agiamo? quando facciamo un passo indietro e uno incontro?Quando è stata l'ultima volta che dopo aver sbagliato, l'abbiamo riconosciuto e abbiamo avuto l'umiltà e la dignità di chiedere scusa in modo sincero e sentito foss'anche a un bambino?
E allora voglio chiedere adesso, senza aspettare un minuto di più, scusa a tutti quei bambini che non sempre ho saputo ascoltare, ai quali non sempre ho dato il tempo necessario, alle cui domande non sempre ho provato a rispondere, a quelli a cui ho urlato di non urlare, a quelli che non ho visto piangere senza lacrime...
Con la promessa che ci proverò sempre, con la certezza che sbaglierò ancora, con l'umiltà di riconoscerlo, con il coraggio di chiedere scusa ogni volta che succederà.

Le tue urla
Silenziose
Non arrivano a timpani
Otturati
Dalla lurida sporcizia
Del tempo.
Sensibili, irritati dal
Chiasso
Della tua
Felicità;
Sordi
Di fronte all’urlo del tuo
Dolore.
Sofferenze trasparenti,
segnali invisibili per occhi
accecati
dalla didattica, pupille miopi,
aride di lacrime.
Vigili e pronti a
Reprimere
Il moto gioioso del tuo crescere.
Ciechi
Di fronte al tuo pianto senza
Suono.
L’affermazione del tuo sè
Non riesce a farsi spazio
nel grigiore delle nostre
esistenze.
Noi diamo voti
Non affetto.
Giudizi.
Non ascolto.
Sei un alunno
e a volte scordo
Una Persona.